SUGGERIMENTI per i nuotatori: come usare il CBD per il recupero

Pochi sport sono migliori del nuoto per la salute muscolare e cardiovascolare. È un esercizio a basso impatto, il che significa che quando si nuota si sollecitano meno le articolazioni e i muscoli di diversi gruppi rispetto a quando si corre per lunghe distanze, ad esempio. Tuttavia, la preparazione o l'allenamento per il nuoto di resistenza non sono esattamente facili. Se un giorno in allenamento spingete il vostro corpo oltre i suoi limiti, di solito il giorno dopo si manifesterà chiaramente e lo sentirete. Un grosso problema che si deve imparare a gestire nell'allenamento di nuoto è l'accumulo di acido lattico nel corpo.

Quando ci si sveglia con i muscoli indolenziti dopo una nuotata, può diminuire la motivazione a rimettersi il costume, a buttarsi in piscina e a nuotare per altri 1.500 metri. Ma se volete raggiungere i vostri obiettivi, dovete trovare un modo per superare il disagio dopo ogni allenamento. Un recupero di qualità dopo ogni allenamento può aiutarvi a farlo.


Punti chiave:

Il recupero dopo l'allenamento è importante quanto la nuotata stessa. Come nuotatori, dovete affrontare ogni aspetto del vostro programma di allenamento in modo responsabile, il che significa non trascurare lo spazio per un riposo adeguato. Un CBD può aiutare i nuotatori accaniti a migliorare notevolmente il processo di recupero, non solo alleviando il dolore e permettendo un riposo notturno completo.


TIP #1 - RISCALDARE E CHIUDERE

Se avete mai fatto parte di una squadra di nuoto, probabilmente conoscete già questo passaggio. Tuttavia, se siete nuovi a questo sport e state cercando di incorporare il nuoto nelle vostre attività fisiche quotidiane, questa fase potrebbe essere nuova per voi.

Il nuoto intenso, soprattutto durante l'allenamento a intervalli, può provocare l'accumulo di una serie di metaboliti nei muscoli, tra cui:

Lattato

Fosfato inorganico

ADP (Adenosina difosfato)

Ioni idrogeno

Quando queste sostanze si accumulano, possono causare un affaticamento muscolare che può impedire di eseguire un'altra serie di allenamenti.


Calore

Prima di tuffarsi in acqua, è necessario stimolare i muscoli con un leggero riscaldamento. Il modo migliore per farlo è lo stretching dinamico, che prepara il corpo al carico successivo, scioglie le articolazioni e permette ai diversi gruppi muscolari di lavorare più a lungo.


Gli esercizi più comuni per i nuotatori includono:

Jumping jack

Calci alla pancia

Rotazioni della vita (rotazione del tronco)

Skipping

Circoli di braccia

Calci a ginocchio alto

Affondi in avanti

Affondi e allungamenti

Backbend

Rinfrescarsi (e calmarsi)

Dopo un allenamento intenso o una gara, è necessario prestare attenzione alla calma (raffreddamento), che a volte viene definita recupero attivo. Il raffreddamento aiuta a smaltire naturalmente il lattato dai muscoli. L'intensità del raffreddamento influisce sulla rapidità e sull'efficacia dell'eliminazione del lattato. Se è troppo intenso, può produrre una quantità di lattato ancora maggiore rispetto a quella che si avrebbe naturalmente durante il recupero passivo.

Anche il tipo di nuoto che si pratica influisce sulle esigenze di raffreddamento. Ad esempio, se si pratica lo sprint, questo tipo di nuoto dipende molto di più dai muscoli veloci rispetto a quello su lunghe distanze. Per questo motivo i velocisti impiegano più tempo per eliminare (utilizzare) il lattato. Pertanto, l'intensità e la durata del raffreddamento dipendono dal tipo di nuoto che si sta praticando:

Sprint (50-100 metri) - Nuotare 20 minuti di giri di raffreddamento a un ritmo leggero o moderato di 130-140 BPM. Distanza (oltre 500 metri) - Nuotare giri di raffreddamento di 10-15 minuti a un ritmo moderato di 140-150 BPM. Se non si dispone di una piscina per il recupero, si può fare un recupero attivo a terra facendo jogging leggero o pedalando su una cyclette.

TIP N. 2 - L'ASSUNZIONE DI CBD AIUTA CON IL DOLORE MUSCOLARE DISTURBATO (DOMS)

La quantità di dolore che si prova il giorno dopo il nuoto dipende da diversi fattori legati alla propria condizione. Di solito, il dolore muscolare si manifesta entro 24-48 ore da una nuotata intensa. Tuttavia, la quantità di dolore che si prova può dipendere da:

Quanto nuovo è l'allenamento per il vostro corpo

Quanto duramente ci si è allenati

Da quanto tempo vi allenate

La vostra età

Il vostro peso corporeo

In molti casi, il dolore muscolare è associato a una condizione nota come indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS) che, a differenza del dolore di tipo acuto, è causato da piccolissimi strappi nelle fibre muscolari in cui l'organismo produce infiammazione per combattere il dolore più intenso. I nuotatori sono soggetti al DOMS perché la sua fonte predominante è l'esercizio fisico, in cui i muscoli si contraggono e si allungano simultaneamente.

Molti nuotatori stanno iniziando a utilizzare il CBD come agente di recupero pre- e post-allenamento per contrastare i DOMS. Il CBD può contribuire a sostenere la produzione naturale di cannabinoidi e a dare sollievo ai muscoli doloranti in modo diretto e indiretto:

Direttamente - strofinate una pomata o una crema contenente CBD sulle articolazioni e sui muscoli doloranti dopo il nuoto. Il CBD fornisce un sollievo diretto alle aree problematiche, soprattutto se combinato con altri ingredienti naturali come l'eucalipto e il mentolo.

Direttamente - se assumete il CBD per via orale - potete provare i nostri oli di CBD, potrete alleviare i disturbi che si verificano in tutto il corpo. Inoltre, l'assunzione per bocca (per via orale) può fornire una serie di altri effetti benefici, come l'aumento dei livelli di energia e la riduzione dello stress.


TIPLO N. 3 - Concentratevi sulla vostra assunzione di liquidi

Quando si è in acqua, è facile dimenticare che anche l'acqua è necessaria. Quando si nuota si suda, anche se non sembra. Ecco perché dopo una lunga nuotata sarete disidratati come dopo una lunga corsa.

L'acqua aiuta il corpo a trasportare i globuli rossi attraverso i nostri sistemi fisiologici e a produrre proteine e glicogeno, tutti elementi essenziali per la crescita e il recupero muscolare. Quando il corpo è adeguatamente idratato, è possibile ottimizzare l'efficienza del metabolismo. In altre parole, il corpo ha un accesso più facile ai nutrienti di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Quando si è disidratati, tuttavia, si possono verificare diversi problemi, tra cui:

Crampi

Inizio della fatica

Abbassamento del ritmo e quindi peggioramento dei tempi

Aumento del rischio di lesioni

Gli adulti dovrebbero bere da 2 a 4 litri di acqua al giorno, ma nel nuoto si perdono più liquidi rispetto ad altre attività. Pertanto, i nuotatori dovrebbero bere almeno mezzo litro d'acqua entro 2 ore dall'allenamento e continuare a reintegrare i liquidi durante la fase di recupero.

TIP #4 - L'alimentazione conta

Il nuoto richiede un'enorme quantità di energia. Questo è vero sia che siate nuotatori occasionali che olimpionici. L'intensità dell'allenamento influisce ovviamente sul consumo di energia, ma tutti i nuotatori hanno bisogno di reintegrare i nutrienti persi. Michael Phelps, per esempio, ha riferito di consumare dalle 8.000 alle 12.000 calorie al giorno per compensare il suo intenso regime di allenamento.

In questa fase, non è necessaria una dieta così ricca di energia, ma è necessario mangiare più del solito. Per molti nuotatori, la principale fonte di energia dovrebbe essere costituita da carboidrati sani e complessi. Questi dovrebbero costituire la metà della dieta di un nuotatore perché sono il carburante di cui i nuotatori hanno bisogno per superare un allenamento o una gara impegnativi. I carboidrati vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato e fungono da carburante che il nostro corpo utilizza durante la giornata, soprattutto durante l'allenamento.


Gli alimenti più comuni che contengono carboidrati complessi sono:

Farina d'avena

Riso integrale

Pane integrale al 100%

Pasta integrale al 100%

Mela

Banane

Mirtilli

Pompelmo

Melone e cantalupo

Per una dieta ottimale, combinate i carboidrati complessi con proteine sane come hummus, pollo, tonno, uova e noci.

TIP #5 - DORMIRE ABBASTANZA

Anche se le persone associano naturalmente l'aumento dell'allenamento all'aumento della forma fisica, la verità è che la maggior parte dei processi di recupero del corpo avviene durante il riposo. Si può notare che si nuota più velocemente o più lontano durante l'allenamento, ma l'adattamento del corpo a queste attività avviene in realtà durante la fase di recupero.

La fase di rimodellamento metabolico è alla base di prestazioni migliori. Il sonno, per coincidenza, è il modo migliore per potenziarla. Se si dorme troppo poco, si possono verificare diversi problemi che si ripercuotono sul nuoto, tra i quali:

Riduzione del metabolismo del glucosio

Aumento dei livelli di cortisolo

Affetti sulla riparazione e sulla crescita dei tessuti

Deterioramento della funzione del sistema immunitario

Riduzione della scomposizione delle proteine

Riduzione del rilascio dell'ormone della crescita

Ma ognuno recupera in modo diverso.

Alcune persone hanno bisogno di sette ore di sonno, altre di nove. È utile tenere un diario del sonno, tenendo traccia del numero di ore e valutando le proprie prestazioni e sensazioni durante il giorno successivo. Se necessario, organizzarsi in base ai risultati ottenuti.

Questa è un'altra area in cui il CBD può aiutare. L'assunzione di una dose un'ora prima di andare a letto aiuterà a promuovere un sonno profondo e riposante.CBD combinato con ingredienti naturali che favoriscono il sonno (come la melatonina) vi aiuterà a raggiungere il sonno di cui il vostro corpo ha bisogno per recuperare dopo una lunga nuotata.

Prestazioni di recupero: CALORE, FRESCO, MASSAGGIO

Vogliamo dire che in caso di dolore, una combinazione di calore, freddo e terapia di massaggio funziona molto bene. Di solito il processo di recupero si svolge in tre fasi:

Calore - La terapia del calore stimola il flusso sanguigno e aiuta a rilassare i muscoli affaticati, soprattutto se hanno eseguito movimenti eccentrici (allungamento e contrazione dei muscoli).

Freddo - La terapia del freddo riduce l'infiammazione perché riduce il flusso sanguigno.

Massaggio - Il massaggio sportivo può stimolare la circolazione durante il recupero. Agisce come un riscaldamento durante il recupero attivo, liberando il tessuto muscolare dal lattato accumulato e da altre scorie metaboliche. Alternando questi tre trattamenti, è possibile sciogliere le tensioni muscolari, aiutare il corpo a rilassarsi e quindi a recuperare completamente.

CBD PER I NUOTATORI

Il nuoto è un ottimo allenamento a basso impatto che può rafforzare i muscoli e il sistema cardiovascolare. Ma se si esagera, il corpo inevitabilmente reagisce. Quindi, se volete raggiungere i vostri obiettivi e soffrire il meno possibile, il modo in cui recuperate è importante quanto il modo in cui vi allenate. Che si tratti di una nuotata rilassante o della composizione della vostra dieta, ogni regolazione contribuisce a un processo di recupero più completo dopo la fatica del nuoto.

CBD supporta in modo significativo il recupero dei nuotatori e di altri atleti. Sia che si utilizzino gli edibili di CBD come le gomme di CBD, gli oli di CBD o i prodotti topici (unguenti di CBD), tutti questi prodotti dovrebbero essere testati da terzi per garantire la migliore qualità sul mercato.

Siete pronti per un recupero più rapido e un aumento delle vostre prestazioni? Perfetto. Prova il CBD.

Foto: Shutterstock

Semplicemente e semplicemente:
1. Hemnia non vuole, né può, sostituire le cure esperte del vostro medico.

2. I prodotti Hemnia non sono farmaci (alias medicinali), quindi vi preghiamo di non trattarli come tali.

3. Hemnia offre prodotti a base di cannabis, ma non cercate sostanze stupefacenti o psicotrope. Non le offriamo né le raccomandiamo.

Leggi il testo completo della Dichiarazione di non responsabilità qui.