Quali sono i benefici del CBD nella sclerosi multipla?

La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune che comporta una serie di difficoltà, tra cui affaticamento, deterioramento cognitivo e debolezza muscolare. La SM può manifestarsi in molti modi, ma i pazienti hanno una cosa in comune: i sintomi della SM hanno un grande impatto sulla loro qualità di vita.

Alcuni pazienti con SM si rivolgono al cannabidiolo, o CBD, un composto non psicoattivo presente nella cannabis, per gestire i loro sintomi. Sebbene gli scienziati stiano ancora esplorando i benefici del CBD per i pazienti affetti da sclerosi multipla, le prime indicazioni indicano che il CBD può aiutare a gestire i sintomi della sclerosi multipla, come dolore e rigidità muscolare. Il seguente articolo le dirà cosa deve sapere su CBD e sclerosi multipla. Scopra i possibili benefici del cannabidiolo, i potenziali rischi e la dose ottimale di CBD.

Il sistema immunitario e la sclerosi multipla

Cosa significa che la sclerosi multipla è una malattia autoimmune? Il sistema immunitario attacca le cellule sane come dovrebbe attaccare i virus e altri agenti patogeni. Questo è anche il modo in cui si sviluppa questa malattia.

Nella SM, il sistema immunitario prende di mira la guaina protettiva di mielina che protegge le cellule nervose nel midollo spinale e nel cervello. Quando il sistema immunitario attacca questa barriera, provoca infiammazione e danni che possono interrompere la segnalazione nervosa che facilita il movimento, la respirazione, il pensiero e altro ancora.

La gravità dei sintomi della sclerosi multipla varia a seconda del sito dell'attacco e dell'entità del danno alla guaina mielinica. Più comunemente, tuttavia, includono affaticamento, debolezza muscolare o rigidità, e disturbo cognitivo.

La gravità dei sintomi della sclerosi multipla varia a seconda del sito dell'attacco e dell'entità del danno alla guaina mielinica.


Cannabinoidi e sistema immunitario

I cannabinoidi sono un gruppo di composti presenti nella cannabis. I due principali cannabinoidi sono THC (il componente psicoattivo) e CBD (che non ha effetti psicoattivi). L'organismo elabora i cannabinoidi attraverso i recettori dei cannabinoidi, che si trovano nel cervello e nelle cellule immunitarie. Questi fanno tutti parte del sistema endocannabinoide, che regola l'infiammazione, la funzione immunitaria, il controllo motorio, il dolore e altre funzioni corporee comunemente colpite dalla sclerosi multipla.

Questo spiega perché i recettori dei cannabinoidi si trovano nel cervello e nelle cellule immunitarie.

Questo spiega perché il CBD può essere utile nella SM. I cannabinoidi hanno dimostrato di ridurre l'infiammazione e regolare le risposte immunitarie. Il CBD ottiene questo risultato senza le proprietà di alterazione della percezione della realtà, rendendolo interessante per le persone che cercano sollievo dai sintomi della SM senza lo "sballo" della marijuana.

Benefici del CBD per la SM

In una recente meta-analisi, i ricercatori hanno concluso che i cannabinoidi, compreso il CBD, sono "probabilmente efficaci" nell'alleviare alcuni sintomi della SM, tra cui il dolore e la tensione muscolare normale (spasticità), ma "probabilmente non efficaci" nel trattamento dei tremori muscolari o dell'incontinenza. Altre ricerche hanno sostenuto l'uso del CBD nella SM. Ecco alcuni risultati chiave:

Una revisione scientifica del 2018 ha rilevato che l'integrazione di CBD riduce il dolore, l'affaticamento, l'infiammazione, la depressione e la spasticità nelle persone con sclerosi multipla, migliorando la loro mobilità. Gli autori concludono che l'integrazione di CBD per le persone con SM dovrebbe essere raccomandata.

Una revisione scientifica del 2014 ha rilevato che il Sativex, uno spray nasale contenente CBD, può aiutare a ridurre il dolore, la spasticità e la minzione frequente nei pazienti con SM.

Due diverse revisioni mediche del 2021 hanno rilevato che nei modelli animali, il CBD aiuta a regolare il sistema immunitario, riducendo la risposta autoimmune che causa i sintomi della SM. Sono necessarie ulteriori ricerche, ma in futuro questo potrebbe significare che i farmaci derivati dalla cannabis e dal CBD potrebbero essere utilizzati per trattare la progressione della SM, non solo i suoi sintomi.</p


Il CBD ha effetti collaterali?

Il CBD è generalmente considerato una sostanza sicura e non ha proprietà che alterano la mente. Una dose fino a 300 mg di CBD al giorno è sicura fino a sei mesi. Dosi più elevate sono sicure per periodi di tempo più brevi. Tuttavia, come altri integratori alimentari o farmaci, il CBD può avere effetti collaterali in alcuni individui. Questi possono includere:

  • sonnolenza
  • vertimenti
  • pressione bassa
  • danni al fegato

Inoltre, il CBD può interagire con molti altri farmaci da prescrizione. Pertanto, è meglio consultare il medico prima di assumere il CBD, soprattutto se è una donna incinta o se sta allattando. La maggior parte dei medici che trattano la SM conoscono il CBD, dato che almeno il 20% dei pazienti con SM sta attualmente assumendo CBD.

I prodotti sono legali?

I prodotti di cannabis con CBD contenenti l'1% di THC o meno sono stati legalizzati nella Repubblica Ceca dall'inizio del 2022. Tuttavia, la stessa situazione non si applica in tutti gli Stati. Alcuni Paesi richiedono agli utilizzatori di CBD di avere una prescrizione medica, mentre altri vietano del tutto la vendita di prodotti di canapa. Quando viaggia all'estero, le consigliamo di verificare le leggi di tutti i Paesi che attraverserà.


Come assumere il CBD per la sclerosi multipla

Il CBD è disponibile in molte forme diverse - tra cui creme e altre preparazioni applicate esternamente, tinture, nutrienti (come le gommose al CBD),spruzzi nasali.

Si trova a dover decidere se assumere il BBD a spettro completo, che contiene tutti gli altri cannabinoidi e le sostanze presenti nella pianta di cannabis, o il CBD a spettro ampio, che contiene tutti i composti tranne il THC, o il CBD isolato, che contiene solo il cannabidiolo. Si pensa che la presenza di altri cannabinoidi possa aumentare l'efficacia del CBD. Le ricerche disponibili suggeriscono che il cosiddetto "effetto di accompagnamento", come viene chiamata l'azione sinergica dei composti coinvolti, può essere di grande beneficio.

Consultare il suo medico curante può aiutarla a decidere come iniziare l'uso del CBD. Lui o lei può offrirle informazioni su ciò che ha funzionato per altri pazienti e guidarla verso la dose appropriata di CBD.

Come scegliere il CBD "giusto" per la sclerosi multipla

Quando si acquista CBD, è importante evitare prodotti di bassa qualità di produttori sconosciuti. Si consiglia di scegliere prodotti di marchi affidabili, attenti a comunicare in modo trasparente i loro prodotti. Cosa si deve considerare quando si acquista CBD per la SM:

  • il potenziale impatto dell'uso di CBD sulla sua professione o su altre aree della sua vita
  • gli obiettivi che ha nell'uso del CBD e i sintomi che desidera affrontare maggiormente
  • se desidera provare il CBDisolato (CBD puro), oppure prodotti ad ampio spettro o a spettro completo che contengono altri cannabinoidi.
  • da dove proviene il prodotto di canapa (dove è stato coltivato)
  • se il prodotto ha un COA, o certificato di analisi, che dichiara la composizione chimica della sostanza. Può vedere l'aspetto di tale certificato nella scheda prodotto di uno qualsiasi dei nostri oli di CBD,per esempio.


Riepilogo

La sclerosi multipla può avere un impatto enorme sulla qualità della vita. Questo è in parte il motivo per cui così tante persone cercano di alleviare i suoi sintomi. La ricerca su CBD e la SM è molto promettente. Sembra che alcune persone sperimentino una riduzione del dolore e della spasticità quando assumono integratori alimentari con CBD. Poiché riduce l'infiammazione, i farmaci derivati dal CBD potrebbero anche essere utilizzati per controllare la progressione della malattia in futuro.

Purtroppo, l'uso del CBD nella SM è ancora agli inizi e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i benefici terapeutici di questo cannabinoide. Per il momento, è meglio consultare il medico per decidere se il CBD è adatto a lei. Non sia timido nel parlarne. La ricerca ha dimostrato che fino al 60% dei pazienti affetti da SM fa attualmente uso di cannabis e il 90% la prende in considerazione.</p

Domande frequenti

Il CBD aiuta con la spasticità muscolare?

La ricerca suggerisce che nelle persone con sclerosi multipla il CBD è probabilmente in grado di aiutare con la spasticità muscolare. Uno studio condotto nel Regno Unito ha riferito che i medici non hanno osservato un grande miglioramento della spasticità nelle persone che assumevano CBD. Tuttavia, le persone che assumevano CBD hanno registrato una riduzione della spasticità rispetto a quelle che assumevano un placebo. Per questo motivo, la Società per la Sclerosi Multipla afferma che il CBD è probabilmente efficace nel trattamento della spasticità.


È sicuro usare il CBD nella sclerosi multipla?

CBD è generalmente considerato sicuro, e alcune ricerche mostrano che probabilmente aiuta a trattare il dolore e la spasticità causati dalla SM. Dovrebbe consultare il suo medico in merito all'uso del CBD per combattere la SM.


Come si usa il CBD per trattare il dolore della SM?

La maggior parte delle ricerche sull'uso del CBD per il dolore legato alla SM è stata condotta utilizzando integratori alimentari orali (gocce o oli di CBD) e spray nasali. Alcune persone riferiscono anche di aver tratto beneficio dal fumo dei fiori di CBD. È meglio consultare un medico per decidere come utilizzare al meglio il CBD in caso di SM.

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