Come il CBD può aiutare a dormire

Come il CBD può aiutare a dormire

Probabilmente non ci sono dubbi sul fatto che la qualità del sonno abbia un impatto importante sulla salute e sul benessere generale, non solo sul corpo. Gli esperti raccomandano agli adulti di dormire dalle sette alle nove ore ogni notte. Un sonno adeguato le garantirà di sentirsi riposato e di avere energia per la giornata che la attende. Un buon riposo notturno contribuisce anche alla formazione della memoria, aiuta la crescita e la riparazione dei muscoli e dei tessuti e previene le malattie.

Purtroppo, addormentarsi o rimanere addormentati può essere difficile per alcune persone. Esistono diversi modi per ottenere una migliore qualità del sonno e prevenire il debito di sonno. Questi includono il miglioramento dell'igiene del sonno, la prescrizione di farmaci per il sonno e i rimedi naturali per favorire il sonno.

Uno strumento sempre più popolare per ottenere un sonno migliore è l'uso del cannabidiolo (CBD), un composto naturale della cannabis. CBD è comunemente usato per migliorare la qualità del sonno e ridurre l'ansia.

Introduzione: sulla canapa e i cannabinoidi

Anche se esistono molti termini gergali diversi per la pianta a foglia stretta che le è familiare, scientificamente la pianta si chiama Cannabis sativa. La parola 'cannabis' può essere usata per indicare tutti i prodotti ottenuti da questa pianta. Le piante di cannabis contengono una serie di composti chimici, tra cui un gruppo noto come 'cannabinoidi'. Degli oltre 100 cannabinoidi, gli scienziati hanno la più ampia conoscenza finora dei due in particolare che probabilmente hanno il maggiore effetto sugli esseri umani: il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD).

Che cos'è il tetraidrocannabinolo (THC)?

Gli effetti psicoattivi più noti della cannabis sono causati dal cannabinoide THC. Il termine "marijuana" di solito si riferisce alle parti della pianta di Cannabis sativa che contengono la maggior quantità di THC, ovvero i fiori di cannabis.

Le piante di cannabis e i loro derivati che contengono meno dello 0,3% di THC sono legali (nella Repubblica Ceca, i prodotti fino all'1% di THC saranno legali dall'inizio del 2022). Di conseguenza, c'è stato un recente aumento vertiginoso di nuovi prodotti sul mercato che utilizzano ingredienti naturali di cannabis. Tra questi, i prodotti a base di CBD dominano chiaramente.

Che cos'è il cannabidiolo (CBD)?

Il CBD, un altro cannabinoide comunemente conosciuto, può essere venduto legalmente se estratto dalla canapa industriale e commercializzato in conformità alle normative vigenti. Il CBD non ha effetti psicoattivi - quindi non agisce come il THC. Inoltre, il CBD non ha effetti che possano portare alla dipendenza o al rischio di abuso.

Il CBD è una sostanza sempre più popolare sul mercato. Sebbene CBD sia attribuito a molti benefici per la salute, nella maggior parte dei casi la visione scientifica della sua efficacia è ancora poco chiara.

In quali forme si presenta il CBD?

Ci sono diverse forme comuni di CBD:

  • spray orali che si applicano sotto la lingua
  • oli e tinture, a volte indicati collettivamente come gocce di CBD
  • penne di vaporizzazione e inalazione penne liquide, o altri prodotti utilizzati nei vaporizzatori
  • nutrienti come caramelle gommose, cioccolato o biscotti, e bevande come caffè e tè
  • tablet e capsule
  • soluzioni per uso esterno, tra cui lozioni, creme, cerotti, gel e unguenti

Quali sono le dosi abituali di CBD?

Poiché i prodotti CBD non sono ancora saldamente ancorati alla legge, anche la quantità di CBD nelle diverse forme di prodotti varia ampiamente.

La ricerca mostra che una dose orale di 300 mg di CBD può essere assunta quotidianamente in modo sicuro fino a sei mesi. Una revisione scientifica pubblicata di recente ha dimostrato che l'assunzione fino a 1.500 mg al giorno è ben tollerata dai partecipanti. Una successiva revisione ha confermato che l'assunzione di 1.500 mg al giorno per quattro settimane non ha prodotto effetti avversi.

Purtroppo, il contenuto dichiarato di CBD sull'etichetta di un prodotto non corrisponde necessariamente alla quantità effettivamente contenuta nel prodotto. Questo può naturalmente portare le persone ad assumere più o meno CBD di quanto ne abbiano bisogno. Un'analisi estera di 84 prodotti CBD venduti online ha mostrato che il 26% dei prodotti conteneva meno CBD di quanto indicato sull'etichetta. La stessa analisi ha poi rilevato che quasi il 43% dei prodotti era sottostimato, il che significa che a volte contenevano una quantità di CBD significativamente maggiore rispetto a quanto dichiarato sull'etichetta.

Anche se il CBD in dosi più elevate non sembra avere gravi conseguenze negative, questi prodotti possono contenere livelli più elevati di THC rispetto a quanto dichiarato sull'etichetta. Altri prodotti a base di CBD possono contenere THC che non è affatto indicato sull'etichetta. Il THC in questi prodotti può produrre effetti intossicanti che potrebbero non essere desiderabili.

Quali sono gli effetti del CBD?

La ricerca ha dimostrato che il CBD ha un effetto calmante sul sistema nervoso. Il CBD può anche influenzare l'umore, perché agisce indirettamente sul sistema della serotonina. I risultati variano da persona a persona e dipendono anche dal tipo di prodotto e dalla dose del principio attivo.

A differenza del THC, il CBD non ha effetti psicoattivi. Anche dosi elevate di CBD non provocano condizioni simili al THC. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato che il CBD riduce gli effetti psicoattivi del THC.

Gli studi sull'uso a breve termine di CBD dimostrano che i pazienti non sperimentano sintomi di astinenza.

Il CBD non provoca sintomi di astinenza.

Quali problemi di salute può aiutare il CBD?

C'è un supporto alla ricerca per l'efficacia del CBD nel trattamento dell'epilessia. Altre nuove ricerche suggeriscono che il CBD può anche aiutare a trattare la schizofrenia e i disturbi da uso di sostanze.


Utilizzare il CBD per i problemi del sonno

Non ci sono attualmente dati sufficienti di esperti per determinare l'efficacia del CBD nel trattamento di altre condizioni di salute. Tuttavia, i risultati di una ricerca preliminare suggeriscono che il CBD potrebbe aiutare con una serie di disturbi del sonno, tra cui l'insonnia, il disturbo comportamentale della fase REM del sonno e il disturbo da sonnolenza diurna eccessiva. Altre ricerche preliminari suggeriscono che il CBD può aiutare i pazienti a migliorare il sonno e ad alleviare l'ansia.


CBD per i disturbi del sonno

La ricerca sugli effetti del CBD sui disturbi del sonno è ancora agli inizi. Alcune persone che assumono CBD per il dolore cronico riferiscono di dormire meglio. Attualmente non è chiaro se questi pazienti dormano meglio grazie al sollievo dal dolore o perché il CBD influisce direttamente sul sonno.

Altri studi nascenti che esaminano il CBD e i disturbi del sonno suggeriscono risultati positivi. Tuttavia, non tutti sperimentano lo stesso effetto positivo sul miglioramento del sonno quando assumono CBD. Inoltre, dosi diverse possono portare a effetti diversi. La ricerca suggerisce che basse dosi di CBD sono stimolanti, mentre alte dosi di CBD sono sedanti. Le differenze di esperienza possono essere attribuite anche al metodo di utilizzo del CBD e alla dose. Sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire la nostra comprensione degli effetti del CBD nel trattamento dei disturbi del sonno.


CBD e ansia

Anche se l'ansia in sé non è un disturbo del sonno, può contribuire alla scarsa qualità del sonno, al sonno insufficiente e ad altri disturbi del sonno. Poiché il CBD calma il sistema nervoso, il CBD può essere usato per trattare i disturbi legati all'ansia. Quasi l'80% dei partecipanti a un recente studio che ha utilizzato il CBD per trattare l'ansia ha riportato livelli inferiori di ansia entro un mese. Il sonno è inizialmente migliorato in più del 65% dei partecipanti, seguito da risultati fluttuanti.


CBD e insonnia

Insonnia significa che le persone che ne soffrono hanno difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Questo disturbo influisce sulla vigilanza durante il giorno, sulla capacità di concentrazione e anche sull'umore. Le persone che lottano contro l'insonnia possono soffrire di ansia a causa della mancanza di riposo, che può aggravare ulteriormente l'insonnia notturna.

A causa dei risultati positivi delle ricerche sui trattamenti contro l'ansia che utilizzano il CBD, si ipotizza che il CBD possa anche aiutare a ridurre l'ansia associata all'insonnia. Inoltre, è in corso un nuovo studio pilota sull'uso di CBD e THC in persone con insonnia diagnosticata dal medico. I risultati di questo studio offriranno ulteriori informazioni sugli effetti del CBD sull'insonnia.


Disturbi del sonno REM e CBD

In questo disturbo, i pazienti verbalizzano e fanno movimenti aggressivi durante la fase di movimento rapido degli occhi (REM) del sonno. Questo disturbo è più comunemente riscontrato nei pazienti anziani con malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.

In uno studio limitato su quattro pazienti affetti dalla malattia di Parkinson, il CBD ha aiutato a gestire i sintomi del disturbo comportamentale durante il sonno REM. Prima di assumere CBD, i pazienti manifestavano i sintomi del disturbo 2-7 volte alla settimana. Durante l'assunzione di CBD, i sintomi si sono verificati 0-1 volte alla settimana. Ulteriori studi devono essere condotti, ma questi risultati iniziali suggeriscono che il CBD è un possibile trattamento per il disturbo comportamentale del sonno REM.</p


Disturbo da sonnolenza diurna eccessiva e CBD

Le persone che soffrono di disturbo da eccessiva sonnolenza diurna hanno difficoltà a rimanere sveglie durante le ore diurne tipiche. Una soluzione per svegliarsi in tempo e rimanere svegli potrebbe essere il CBD. Gli studi iniziali sugli animali mostrano che il CBD agisce come sostanza che induce la veglia. Tuttavia, altri studi suggeriscono che il CBD ha effetti sedativi. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quali dosi e modelli di utilizzo del CBD influiscono sulla veglia e sulla sonnolenza.

Quali sono i rischi dell'assunzione di CBD?

La maggior parte degli effetti negativi dei prodotti CBD sono lievi. Ad esempio, i pazienti possono manifestare diarrea o altri problemi gastrointestinali. Alcune persone possono provare sonnolenza durante l'assunzione di CBD. Altri effetti negativi che si verificano con il CBD possono essere dovuti a interazioni tra il CBD e altri farmaci che il paziente sta assumendo.


Il CBD e i farmaci da prescrizione interagiscono?

Il CBD può interagire con i farmaci da prescrizione che una persona assume. In particolare, il CBD può rallentare la capacità del fegato di scomporre alcune sostanze. Inoltre, l'assunzione di CBD e di altre erbe o integratori alimentari può rendere il paziente sonnolento in momenti non appropriati.

Consulti un medico prima di utilizzare qualsiasi prodotto CBD. Informi il medico di tutti i farmaci, le erbe o gli integratori alimentari che sta assumendo, in modo che possa valutare se il CBD può causare interazioni negative. Il medico potrà quindi informarla se il CBD è una scelta appropriata per aiutarla nel suo percorso di salute.

Foto: Shutterstock

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