CBD e allergie: inetrazioni con antistaminici
Allergie agli animali? Polline? Polvere? Indipendentemente dalla causa dei vostri starnuti, una reazione allergica agli stimoli ambientali può influenzare la vostra vita molto più di quanto le persone sane si rendano conto. Se fate affidamento sull'uso regolare o addirittura quotidiano di farmaci antiallergici (antistaminici) per tenere a bada i sintomi dell'allergia, vi starete chiedendo se l'olio di CBD può essere aggiunto in modo sicuro alla vostra vita. In questo testo vi forniamo una spiegazione rivista dal punto di vista medico di come l'olio di CBD possa potenzialmente interagire con alcuni degli antistaminici più comunemente usati. Queste informazioni vi aiuteranno a decidere con cognizione di causa se il CBD fa al caso vostro.
Le informazioni contenute in questa pagina sono intese come strumento educativo e non devono sostituire il consulto con un medico.
Come l'olio di CBD reagisce agli antistaminici
Sebbene la maggior parte delle ricerche dimostri che l'assunzione di olio di CBD è sicura e quasi priva di effetti collaterali, può rappresentare un rischio quando si assumono determinati farmaci. In particolare, si tratta di quelli che agiscono sul sistema enzimatico del citocromo P-450. Il sistema P-450 è responsabile sia della disintossicazione di sostanze chimiche estranee sia del metabolismo di molti farmaci comuni. È stato dimostrato che l'olio di CBD, insieme al pompelmo e ad alcune altre sostanze naturali come l'iperico, inibiscono il sistema P-450. Quando questo sistema è inibito, i farmaci impiegano più tempo per essere metabolizzati e quindi i livelli di sostanze contenute nei farmaci possono accumularsi nel sangue.
Poiché gli antistaminici (farmaci per le allergie) utilizzano il sistema P-450, l'assunzione di questi farmaci insieme all'olio di CBD può rallentare la capacità del corpo di scomporli. In questo modo, gli antistaminici saranno presenti in quantità maggiore nel corpo in qualsiasi momento, rendendo più probabile la comparsa di effetti collaterali. Pertanto, se si assumono antistaminici quotidianamente, è bene fare attenzione e consultare il medico prima di assumere olio di CBD. I benefici del cannabidiolo (CBD) potrebbero non superare gli effetti collaterali della combinazione con gli antistaminici.
Effetti collaterali dell'olio di CBD e interazione con gli antistaminici
Gli antistaminici più comunemente usati contengono uno dei seguenti ingredienti chiave: loratadina (Claritine), cetirizina (Zodac, Xyzal, Zyrtec, Analergin), fexofenadina o difenidramina. Ognuno di questi farmaci agisce in modo diverso nell'organismo per ottenere risultati simili, e ognuno di essi comporta una serie di potenziali effetti collaterali. Combinare l'uso di farmaci contenenti questi principi attivi con l'olio di CBD aumenta le possibilità che questi effetti collaterali si manifestino.
La seguente tabella illustra gli antistaminici più comuni, i loro effetti collaterali e il modo in cui l'olio di CBD potrebbe influenzare la probabilità che si manifestino.
- Nome generico dell'antistaminico
- Nomi comuni
- Possibili effetti collaterali
- Possibili effetti collaterali in caso di contemporanea assunzione di olio di CBD
- Loratadina
- Loratadina, Claritina
- Mal di testa, dolore allo stomaco, insonnia, secchezza delle fauci, nervosismo
- L'olio di CBD aumenta il rischio e/o la gravità degli effetti collaterali
- Cetirizina
- Zyrtec
- Sonnolenza, mal di stomaco, vomito, diarrea
- L'olio di CBD aumenta il rischio e/o la gravità degli effetti collaterali
- Fexofenadina
- Allegra
- Mal di testa, vomito, dolore corporeo, secchezza delle fauci
- L'olio di CBD aumenta il rischio e/o la gravità degli effetti collaterali
- Difenidramina
- Benadryl
- Sonnolenza, vomito, perdita di appetito, costipazione
- L'olio di CBD aumenta il rischio e/o la gravità degli effetti collaterali
È importante considerare i potenziali effetti collaterali prima di assumere prodotti contenenti CBD contemporaneamente a qualsiasi antistaminico. Se un potenziale effetto collaterale dei farmaci è la sonnolenza, che potrebbe essere accentuata dall'uso concomitante di CBD, sarebbe opportuno evitare di guidare, di utilizzare macchinari pesanti o di svolgere attività che richiedono attenzione o concentrazione durante l'assunzione di antistaminici e CBD. Considerate gli effetti collaterali e pianificate le vostre attività di conseguenza.
Gli anziani o i soggetti che assumono più farmaci, come gli antistaminici, con effetti depressivi sul sistema nervoso centrale o sulle vie respiratorie devono essere monitorati attentamente, poiché questi effetti possono essere amplificati dall'assunzione di olio di CBD. Questo vale anche se si assumono farmaci per l'ipertensione, poiché il cannabidiolo è noto per contrastare l'ipertensione.
Se in passato si sono avuti effetti collaterali dall'assunzione di antistaminici, è bene evitare l'olio di CBD durante la loro assunzione. È molto probabile che non abbia effetti negativi su di voi, ma finché non ne siete sicuri, usate l'olio di CBD con cautela.
Benefici dell'assunzione di CBD per la soppressione delle allergie
L'assunzione di CBD presenta numerosi potenziali benefici per la salute, alcuni dei quali sono particolarmente promettenti per chi soffre di allergie.
Per cominciare, l'olio di CBD può ridurre l'incidenza delle allergie stagionali. Il cannabidiolo aiuta a regolare la funzione e la produzione dei globuli bianchi, che svolgono un ruolo chiave nella risposta infiammatoria a potenziali allergeni. Il CBD è antinfiammatorio e antimicrobico, il che lo rende ideale per i seni nasali e le vie respiratorie irritate. Il CBD è stato persino oggetto di ricerca per il suo potenziale di riduzione dell'infiammazione indotta dalle allergie in chi soffre di asma.
Tenete presente che l'assunzione di olio di CBD insieme agli antistaminici comporta dei lievi rischi e dovrete decidere se i potenziali benefici superano questi rischi. Se volete approfondire questa opzione terapeutica, consultate prima il vostro medico.
I migliori oli di CBD per chi soffre di allergie
Se il medico conferma che è possibile assumere CBD insieme ai farmaci per le allergie, è necessario trovare l'olio di CBD della migliore qualità sul mercato.
Iniziate a cercare un marchio che produca prodotti da agricoltura biologica per garantire che l'olio di CBD sia privo di pesticidi. Dovreste anche cercare aziende produttrici di CBD che utilizzano test di laboratorio di terze parti per verificare la potenza e la purezza dei loro prodotti. I rapporti dei laboratori indipendenti forniscono una ripartizione dettagliata di tutti i composti - sia buoni che cattivi - trovati in ogni lotto del prodotto di un'azienda. Se ci si imbatte in un produttore che non fornisce certificati di analisi, è meglio rivolgersi altrove.
Una volta scelta la marca del prodotto CBD, è necessario decidere come utilizzare il cannabidiolo.
Le capsule e gli ingeribili contenenti CBD sono un modo semplice per incorporare il CBD nel vostro regime quotidiano, ad esempio in combinazione con il caffè del mattino. L'unico inconveniente dell'assunzione di CBD sotto forma di edibili è che si dovrà attendere più a lungo perché gli effetti si manifestino, dato che il CBD deve prima passare attraverso l'apparato digerente. Gli effetti delle capsule o degli edibili di CBD durano in genere 4-6 ore, il che li rende un metodo di somministrazione ideale se si soffre di allergie croniche.
Una penna vaporizzatrice è un'ottima opzione per assumere olio di CBD se ne avete bisogno durante il giorno, in quanto è la forma di somministrazione che agisce più rapidamente. Gli effetti delle gocce e delle tinture di CBD non si manifestano con la stessa rapidità della penna vaporizzatrice, ma si sentono per un periodo di tempo relativamente più lungo.
Se di solito si verificano insorgenze improvvise di sintomi allergici, la vaporizzazione del CBD o l'assunzione di olio di CBD possono essere l'opzione migliore. In entrambi i casi, il CBD non deve passare attraverso l'apparato digerente prima di essere assorbito nel flusso sanguigno, quindi l'inizio dell'effetto è molto rapido. Infine, in caso di prurito allergico o orticaria, si può provare una crema al CBD. Questa crema può agire direttamente sulla zona interessata e fornire un sollievo mirato per tutto il giorno.
Dosaggio dell'olio di CBD
Per quanto riguarda il dosaggio, seguite le raccomandazioni elencate con il prodotto CBD scelto, oppure ispiratevi a questa guida al dosaggio del CBD per principianti. Sebbene il dosaggio ideale di olio di CBD dipenda da una serie di fattori individuali, come il peso e il tasso metabolico, è possibile utilizzare un dosaggio standard per iniziare:
Dosaggio standard di CBD: 25 mg di CBD da assumere due volte al giorno.
Se questa quantità non dà i risultati desiderati, si consiglia di aumentare la dose di 25 mg ogni 3-4 settimane fino a quando non si prova sollievo. In caso di dubbio, consultare sempre un medico prima di combinare le opzioni terapeutiche.
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