7 benefici dell'olio di CBD
Il CBD (cannabidiolo) deriva dalla canapa e negli ultimi anni l'olio che lo contiene è diventato un trattamento alternativo popolare per una serie di disturbi. Le persone riferiscono che l'olio di CBD aiuta ad alleviare il dolore, l'ansia e i disturbi del sonno.
A causa della precedente proibizione del consumo di cannabis in gran parte del mondo e delle relative limitazioni alla ricerca, i risultati degli studi condotti sugli esseri umani a sostegno delle affermazioni sui benefici degli oli di CBD sono ancora limitati. Tuttavia, con la progressiva legalizzazione del consumo di cannabis in alcuni Paesi, la ricerca in questo settore sta prendendo piede.
Il CBD è solo uno dei tanti composti unici che la pianta di cannabis contiene. L'olio di CBD contiene generalmente livelli molto bassi di tetraidrocannabinolo (THC), un composto che produce effetti psicoattivi. I pazienti riferiscono di aver usato l'olio di CBD per una serie di condizioni mediche senza provare gli effetti intossicanti del THC. In generale, la maggior parte delle persone tollera bene il CBD e gli effetti collaterali più gravi sono piuttosto rari.
A differenza del THC, il CBD non si lega direttamente ai recettori dei cannabinoidi, che sono una parte fondamentale del sistema endocannabinoide. Questo sistema svolge un ruolo fondamentale nel controllo di molti importanti processi corporei del nostro organismo, e quindi del sistema nervoso centrale.
Il CBD interagisce con altri recettori, come quelli della serotonina e degli oppioidi. Può anche aumentare i livelli di endocannabinoidi naturalmente presenti nell'organismo. Questo può spiegare la sua ampia gamma di usi. Gli endocannabinoidi sono molecole di segnalazione che aiutano a regolare vari processi come il dolore, la memoria, l'umore, l'immunità e lo stress.
Il CBD è legale?
I prodotti a base di cannabis e CBD con meno dello 0,3% di THC sono legali nella Repubblica Ceca. A partire dall'inizio del 2022, la percentuale salirà all'1%. Tuttavia, non è così in tutti i Paesi. Quindi, soprattutto quando si viaggia, è bene controllare la legislazione locale. Tenete inoltre presente che i prodotti CBD da banco non sono soggetti a controlli da parte delle autorità governative, quindi l'etichettatura potrebbe non essere accurata.
Leggete di seguito per conoscere alcuni dei possibili benefici dell'uso dell'olio di CBD.
1. Epilessia
Un farmaco a base di CBD che è stato approvato è l'Epidiolex. I medici prescrivono Epidiolex ai pazienti che soffrono di crisi epilettiche causate dalla sindrome di Lennox-Gastaut o dalla sindrome di Dravet, che sono tipi rari di epilessia. L'Epidiolex è stato sottoposto a rigorosi studi sull'uomo prima di essere approvato per il trattamento di queste condizioni.
Secondo un articolo pubblicato su Molecules, gli scienziati non sanno esattamente come il CBD aiuti a controllare le crisi epilettiche. Tuttavia, una teoria suggerisce che il CBD agisca su un recettore coinvolto nell'attività convulsiva (TRPV1). Una revisione degli studi clinici completati e in corso suggerisce che l'uso del CBD in aggiunta ai farmaci antiepilettici comunemente usati può essere appropriato per il trattamento dell'epilessia refrattaria in neonati, bambini e adolescenti.
2. Dolore e infiammazione
Gli scienziati hanno studiato gli effetti del CBD sulla riduzione del dolore. Un piccolo studio randomizzato e controllato con placebo del 2020 ha esaminato l'uso di olio di CBD con somministrazione esterna in persone affette da neuropatia periferica dei piedi. In questo piccolo studio, ai partecipanti affetti da dolore neuropatico periferico non tumorale sono stati somministrati 250 milligrammi di CBD in circa 90 ml di olio oppure un placebo.
Dopo 4 settimane, i ricercatori hanno osservato una riduzione statisticamente significativa del dolore intenso, del dolore acuto, della sensazione di freddo e del prurito nei soggetti che assumevano l'olio di CBD. I partecipanti non hanno riportato effetti collaterali. Sebbene i risultati di questo piccolo studio siano positivi, bisogna considerare che hanno partecipato solo 29 persone, quindi i ricercatori devono condurre ulteriori indagini per confermare i risultati.
Un altro studio di revisione ha dimostrato che una combinazione 1:1 di THC e CBD spruzzata nella parte posteriore della bocca (un prodotto farmaceutico chiamato Sativex) potrebbe essere efficace per il dolore cronico non oncologico. Tuttavia, i ricercatori non sanno quale dei due composti abbia avuto l'effetto più significativo. Il periodo di follow-up degli effetti in questo studio è stato di 15 settimane.
Ulteriori ricerche devono essere condotte per confermare la possibilità di un controllo del dolore a lungo termine. Questo spray, che contiene sia THC che CBD, potrebbe anche avere effetti antinfiammatori. Uno studio precedente su persone affette da artrite reumatoide ha dimostrato che il Sativex ha ridotto i punteggi di attività della malattia di 28 punti, indicando una riduzione dell'infiammazione. Questi studi dimostrano il potenziale effetto del CBD sul dolore e sull'infiammazione.
3. Depressione e ansia
Molti studi sugli animali relativi agli effetti del CBD sui disturbi dell'umore hanno dato risultati promettenti. Un precedente articolo della rivista Neuropsychopharmacology ha descritto uno studio sull'uomo in cui i ricercatori hanno dimostrato che il CBD può ridurre l'ansia causata dal parlare in pubblico. I partecipanti allo studio hanno utilizzato il CBD prima di parlare in pubblico. Hanno riferito di aver provato meno ansia e meno sensazioni spiacevoli. I ricercatori suggeriscono che il CBD può contribuire ad alleviare l'ansia associata all'anticipazione di un evento che induce paura.
I partecipanti hanno anche registrato una minore autovalutazione negativa durante il discorso in pubblico. I ricercatori suggeriscono quindi che i recettori della serotonina possano svolgere un ruolo negli effetti del CBD sull'ansia.
Non esistono studi sull'uomo relativi agli effetti del CBD sulla depressione. Sono necessarie ulteriori ricerche prima di poterlo utilizzare a questo scopo.
4. Coping e trattamento delle dipendenze
Alcuni esperti suggeriscono che l'olio di CBD possa aiutare le persone a combattere le dipendenze riducendo l'attivazione dell'amigdala, un'area del cervello coinvolta nelle dipendenze. Il desiderio di sostanze che creano dipendenza nasce generalmente dall'azione di uno stimolo, un fattore scatenante. Ridurre l'intensità del desiderio di droga durante l'azione di tali fattori scatenanti può quindi aiutare le persone ad astenersi, ad esempio, dall'eroina.
Uno studio pubblicato sull'American Journal of Psychiatry ha esaminato l'effetto del CBD sul desiderio e sugli stimoli ansiogeni in persone con dipendenza da eroina. I ricercatori hanno dimostrato che, rispetto al placebo, chi assumeva CBD provava un desiderio più lieve per la droga e un'ansia più lieve. Questi risultati sono promettenti e meritano ulteriori indagini.
5. Disturbi infiammatori della pelle
In alcuni studi, alcuni cannabinoidi hanno mostrato effetti contro le infiammazioni cutanee, il prurito, l'invecchiamento della pelle e i tumori. Alcuni esperti suggeriscono che questi effetti si verificano quando la sostanza interagisce con il sistema endocannabinoide, che si trova anche nella nostra pelle.
Alcune delle condizioni della pelle i cui sintomi possono migliorare con il trattamento con CBD includono
- acne
- dermatite atopica
- psoriasi
- cancro della pelle
- prurito della pelle
- dolore
Studi cellulari hanno dimostrato che il CBD previene alcune delle funzioni delle ghiandole sebacee che contribuiscono all'acne. Tuttavia, prima che i medici possano raccomandarne l'uso, gli scienziati devono confermare questi risultati in studi condotti sugli esseri umani.
6. Neuroprotezione
Un articolo pubblicato sulla rivista Molecules riporta che gli studi sugli animali hanno dimostrato che il CBD può avere effetti neuroprotettivi in diverse malattie neurodegenerative, tra cui le seguenti:
- sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
- malattia di Parkinson
- malattia di Huntington
- malattia di Alzheimer
- sclerosi multipla (SM)
Gli scienziati ipotizzano che gli effetti neuroprotettivi siano dovuti alle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD. In alcuni Paesi, i medici possono prescrivere il Sativex, un farmaco che contiene THC e CBD, per alleviare la spasticità nelle persone con SM. Tuttavia, i ricercatori non sono ancora sicuri di come funzioni esattamente.
7. Sollievo dagli effetti collaterali della chemioterapia
Un articolo del British Journal of Pharmacology riporta che l'effetto del CBD su nausea e vomito negli animali potrebbe essere legato alla sua interazione con i recettori della serotonina. Tuttavia, l'articolo conclude che il THC sembra avere una maggiore capacità di ridurre la nausea e il vomito rispetto al CBD.
In uno studio sull'uomo, i pazienti affetti da nausea e vomito indotti dalla chemioterapia hanno provato sollievo con l'assunzione di Sativex. Tuttavia, non è chiaro quanto questo sia dovuto al CBD stesso. Sono necessarie ulteriori indagini per comprendere il ruolo del CBD nell'alleviare nausea e vomito.
Altre forme di CBD
L'olio di CBD non è l'unica forma di CBD utilizzata a scopo terapeutico. Altre forme di CBD sono
- capsule
- creme e unguenti
- fiori ad alto contenuto di CBD per inalazione
- edibili (ad es. caramelle gommose)
- bevande
L'effetto che l'assunzione di CBD può avere su una persona può variare a seconda che lo inali o lo assuma per via orale. A seconda della forma di utilizzo del CBD, possono variare anche gli effetti collaterali.
Conclusione
Le persone utilizzano l'olio di CBD e altri prodotti a base di CBD per una serie di motivi, tra cui i loro effetti sulla gestione del dolore, sull'ansia e sulla soppressione delle crisi epilettiche.
Sebbene gli studi riportino pochi effetti collaterali associati all'uso del CBD, la sua efficacia per diverse condizioni di salute richiede ulteriori ricerche.
Molte persone usano l'olio di CBD per disturbi che gli scienziati non hanno ancora studiato a fondo. Le persone che fanno uso di olio di CBD dovrebbero consultare un medico per assicurarsi che il farmaco sia sicuro e che il CBD possa essere più efficace di altri farmaci convenzionali.
Foto: Shutterstock
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